Isabelle Filliozat è psicoterapeuta e autrice di 18 libri.
Anno di pubblicazione: 1999
Questo libro parla delle emozioni del bambino (paura, collera, gioia, tristezza) e aiuta ad entrare maggiormente in sintonia con lui, contribuendo a farci vedere il mondo con il suo sguardo. Aiuta anche a capire più a fondo sé stessi, la natura dei propri comportamenti e a poterne prendere il controllo: “Perché proprio questo atteggiamento di mio figlio mi fa così arrabbiare?”, “Che ricordi o emozioni riaccende in me?” Queste sono alcune delle domande che il libro stimola a farsi.
Insegna che nessuna emozione è sbagliata, e quanto possa essere pericoloso trasmettere questo messaggio al bambino, che, una volta adulto, potrebbe sentirsi in colpa per un determinato sentimento o in difficoltà a capire ciò che prova. Accettare le emozioni del bambino e aiutarlo a gestirle non significa permettergli di fare tutto: anche i limiti sono molto importanti.
In psicologia è risaputo quanto sia fondamentale, fin dalle prime fasi di vita, che le emozioni possano essere contenute dalle figure di accudimento, nominate e accolte; quanto sia importante che qualcuno insegni al bambino a gestirle. Sviluppare una buona intelligenza emotiva gli permetterà di diventare un adulto capace di riconoscerle senza lasciarsene sopraffare, un adulto capace di regolarle senza mettere in atto comportamenti psicopatologici legati alla disregolazione emotiva. La capacità di adottare strategie efficaci di regolazione è infatti considerata un aspetto fondamentale per l’adattamento dell’individuo, per il suo funzionamento sociale e per il suo benessere soggettivo. E tutto questo parte dall’infanzia.
I concetti esposti sono semplici ma nello stesso tempo illuminanti, dato che sono ancora poco diffusi e distanti dai concetti pedagogici dominanti: quanto viene spontaneo infatti, ancora oggi, reprimere la rabbia dei bambini? O non permettere di esprimere la depressione per un lutto o una separazione?
E’ una lettura vivamente consigliata ai genitori, ma anche ad educatori, nonni e tutti coloro che hanno a che fare con dei bambini.