È molto importante per i bambini essere a conoscenza del fatto che la propria famiglia non è l’unica possibile. Loro sono molto interessati a questa tematica, e, nonostante le paure e difficoltà che può incontrare l’adulto nel parlare di questo ai bambini, provando si noterà come loro, invece, vivano l’argomento con estrema naturalezza.
Assieme ad una scuola con cui collaboro è stata effettuata una piccola raccolta di libri realizzati specificatamente per la fascia d’età 3-5 anni.
Ma perché è utile trattare questo argomento con i bambini?
- Conoscere diversi tipi di famiglie (adottive, multietniche, allargate ecc.) fa parte della conoscenza del mondo, quindi aumenta il loro bagaglio culturale, così come conoscere le stagioni, i diversi tipi di mestieri e tante altre nozioni.
- I libri forniscono un aiuto ai genitori per spiegare la complessità del mondo ai bambini, in modo idoneo all’età.
- Educa al relativismo.
- Come ho spiegato nel precedente articolo, rientra nell’educazione al rispetto: infatti i possibili danni che possono vivere i figli di coppie omogenitoriali, i figli adottivi o in affidamento, i figli di genitori separati, non sono legati alla loro situazione in sé, quanto alla stigmatizzazione sociale da parte di altri bambini, ed è utile prevenire questo fattore di rischio. Il bullismo si instaura infatti proprio se non c’è un’adeguata educazione al rispetto e alla diversità.
Ecco una breve presentazione di questi libri, in modo che possiate scegliere quello/i che ritenete più idoneo/i.
Piccolo uovo
Ha vinto il premio Andersen miglior libro 0/6 anni ed è illustrato da Altan. Il protagonista è un piccolo uovo, che per capire in che famiglia sarebbe andato a finire una volta nato, va in esplorazione e conosce tanti tipi differenti di famiglie: una formata da un gattino con due mamme, una da ippopotami in cui c’è solo un genitore e il figlio, una di canguri che rappresenta una famiglia adottiva, una di pinguini con due papà. Le illustrazioni sono prevalenti, per cui è ideale per i più piccoli.
Il libro delle famiglie speciali
Un tronco di una quercia è un condominio, chiamato Condominio Felice, ed è abitato da differenti tipi di famiglie. Chi vive con i nonni, chi in famiglie allargate, e c’è anche chi decide di restare single e non avere figli.
Tante famiglie. Come sono, quante sono
Questo libro è realizzato in collaborazione con professionisti per l’infanzia: educatori, psicologi, psicoanalisti, pediatri. Una famiglia multietnica è la protagonista, e porta i bambini a conoscere le differenze culturali delle diverse famiglie, ad esempio cosa si mangia a colazione nei diversi paesi del mondo.
Mostra poi le famiglie omogenitoriali, quelle con genitori separati, le famiglie allargate. Fa vedere che tutte hanno degli aspetti in comune: si passano momenti felici, momenti in cui ci si arrabbia così come momenti tristi; se uno dei bambini sta male ci si prende cura di lui e si collabora nelle faccende domestiche.
In altre parole, in tutti questi tipi di famiglie, ognuna nel suo modo peculiare, i genitori fanno in modo che i bambini stiano bene, al sicuro e si sentano amati.
Quante famiglie!
Presenta in breve tante situazioni familiari narrate in prima persona dai bambini stessi: chi è straniero e vive in Italia; chi vive solo con la madre e finché non torna da lavoro sta con la tata; chi in una famiglia con un fratello adottivo, chi in una famiglia omogenitoriale.
Tante famiglie tutte speciali
Riprende la stessa tematica e mostra che non ha importanza come si compone, di quante persone e con quanti colori: la famiglia è importante perché è la propria famiglia. Ed ognuna, a modo suo, è speciale.
Questo libro comprende anche una lavagnetta per far disegnare al bambino la sua famiglia.
Maria Grazia A. Flore – Psicologa Psicoterapeuta